Dalla laguna di Venezia alla terra che la Repubblica veneta dominò e vide crescere, per un gemellaggio avviato anni fa nel segno della cura e della riabilitazione del disagio psichico, in un tripudio di colori reso ancora più brillante dalle trasparenze del vetro.

Murano non dista poi molto da Torcello, l’isola dove la Fondazione Bosis ha acquistato in tempi recenti una proprietà, a due passi dal ponte del Diavolo. Qui lo scorso settembre si è tenuto il Festival della follia che ha richiamato da tutta Italia psichiatri, psicologi, educatori ma anche fisici, filosofi, scrittori e artisti. E qui da un anno la Domus Emilia accoglie a turno gli ospiti della Fondazioni per laboratori artistici nella laguna, vogate sui canali e settimane di relax che ha visto la partecipazione  a manifestazioni come la Regata Storica, la Vogalonga e la Biennale d’Arte con l’esposizione, sull’isola di San Servolo, dell’istallazione Sbarca realizzata dagli ospiti della Fondazione con artisti di rilievo.

La casa di Torcello prende il nome da colei (Emilia Bosis) che con il suo lascito rese possibile, dal 1998, l’avvio di tre comunità, due centri diurni e appartamenti in housing sociale, l’Hosteria Germoglio a Verdello e, a Torcello, l’Atelier Domus Emilia.

Da Murano, in questi giorni che portano al Natale, la Fondazione  a chiamato a Verdello i più importanti maestri vetrai, per condividere con il territorio bergamasco una settimana di eventi aperti a scuole, utenti della rete sociale e famiglie a Cascina Germoglio, in via Solferino 53. Grazie a quattro forni, da lunedì a oggi quattro maestri vetrai dell’isola di Murano, tra cui Giancarlo Signoretto e la sua collaboratrice Agnese Tegon, propongono laboratori di soffiatura del vetro coinvolgendo tutte le mattine gli alunni, mentre al pomeriggio molti utenti dei centri  del territorio. Oltre ad assistere alle dimostrazioni dei maestri, possono sperimentare questa tecnica realizzando elementi decorativi che verranno usati per addobbare un grande albero di Natale allestito in collaborazione con il Comune al santuario Santa Maria Annunciata. Questo non sarà però l’unico albero addobbato con i preziosi decori in vetro di Murano. In questo ultimo anno infatti gli ospiti della Fondazione hanno realizzato, sotto la guida del maestro Signoretto, moltissimi addobbi natalizi con cui la Fondazione Emilia Bosis ha addobbato il grande abete che si può ammirare nel giardino della Curia vescovile di Città Alta, «per omaggiare il vescovo Francesco e ai bergamaschi che hanno sofferto e sono mancati a causa del Covid», spiega il presidente Pier Giacomo Lucchini.

Che spiega il senso di questa festa: «L’obiettivo è sempre quello di portare all’attenzione dell’opinione pubblica la tematica del disagio psichiatrico – sottolinea Lucchini –. Vogliamo far capire che anche e soprattutto con le attività culturali i pazienti possono stare meglio. Inoltre quest’anno ricorrono i  1600 anni della fondazione di Venezia, ci sembrava bello potesse esserci un segno di questo, grazie alla presenza con noi dei  maestri ve trai. La manifestazione vuole inoltre  onorare tutte le vittime bergamasche del Covid: chi ha sofferto e chi non c’è più».

Da domani a domenica, Cascina Germoglio apre quindi le sue porte. Ricco il programma (disponibile su www.fondazionebosis.it). Dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 si potrà partecipare ai laboratori di vetro soffiato e vetro a fusione e domani dalle 14,30 alle 17,30 i bambini potranno partecipare al laboratorio di giocoleria a cura di Antonio Caggioni, al Teatro delle Ombre a cura di Alfio Campana o al laboratorio con i cani a cura di Fondazione Emilia Bosis. La giornata si concluderà nel Teatro Stalla con il concerto musicale «Un altro equilibrio, racconti e canzoni» del cantautore Alessandro Sipolo e la violoncellista Daniela Savoldi accompagnato da una performance con gli animali di Cascina Germoglio (prenotazioni a germoglio@fondazionebosis.it oppure 035.4813807).

La domenica oltre all’esperienza con i vetrai, nel pomeriggio ci saranno i laboratori del Teatro delle Ombre a cura di Alfio Campana e i laboratori con i pappagalli e i rapaci  di Cascina Germoglio. E dalle 16 alle 17,30 Oreste Castagna da Rai Yoyo, con Vera e Benedetta, condurrà il LaboratorioNatale.  Durante queste due giornate sarà attivo il servizio bar, anche con il famoso fritto misto dell’isola di Burano cucinato dai veneziani dell’associazione Voga e Para. Inoltre fino a giovedì 23 nel municipio di Verdello è allestita la mostra fotografica «Eden» della fotografa Patrizia Riviera e si può ammirare davanti all’ingresso del Comune la gondola storica veneziana messa in esposizione da Fondazione. L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito, necessario il Green pass.

Fonte: L’Eco di Bergamo