La Gondola dei Folli è un’opportunità di imbarcarsi in un viaggio non solo verso il doloroso mondo della malattia mentale, ma anche verso la complessità e la bellezza dell’esistenza.

Quattro giorni di eventi, spettacoli, laboratori, conferenze e mostre nel magico scenario dell’isola di Torcello: un’occasione imperdibile di arricchimento.

Ecco gli eventi di sabato 11 settembre

ore 15.30 – presso Villa 600

Sensazioni e sentimenti. Cosa ostacola la genialità

Con Igor Sibaldi

La differenza tra SENSAZIONI e SENTIMENTI è enorme e sottovalutata. Tutti, certo, danno più importanza ai SENTIMENTI e tutta la nostra civiltà ne trae vantaggio. Ma le semplici, immediate, rapide SENSAZIONI aprono prospettive nuove e straordinarie in ogni campo: ci mettono in contatto con la realtà, ci danno forza, audacia, precisione, e sono accessibili a tutti fin dalla nascita, senza bisogno di apprendere nessuna regola, nessun senso del dovere. Vedremo come le SENSAZIONI possano essere maestre, e quanto la psicologia abbia da imparare da queste umili guide anche nel definire il confine tra “normalità” e follia.

ore 17.15 – presso Villa 600

La sapienza della follia. Nietzsche e Hölderlin

Dialogo tra Lucio Saviani (Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti Studi) e Susanna Mati

Susanna Mati e Lucio Saviani in dialogo percorrono le vie attraverso cui si intrecciano le due esperienze di follia di Hölderlin e di Nietzsche. A partire dalle celebri “poesie della torre” del primo e dai visionari “biglietti della pazzia” del secondo, viene indagato il rapporto che, fin dalle origini della nostra cultura, lega insieme sapienza e follia, evocando la potenza della manìa in Platone e la follia apollinea in Giorgio Colli.

ore 18.30 – presso Villa 600

Erotica Liturgia

Performance artistica con animali a cura di Fondazione Emilia Bosis con Valentina Grigò e Max Brembilla

Nel 2014 la Fondazione Bosis inaugura il Teatro Stalla, il risultato di un lungo percorso di lavoro nel mondo del disagio mentale: un lavoro sanitario, medico, terapeutico, e soprattutto riabilitativo svolto a Cascina Germoglio. Il Teatro Stalla è un grande capannone, con una tribuna con 100 posti e un’area performativa ampia, che ha la caratteristica di avere a terra ovviamente sabbia. Sabbia come nella stalla, per un teatro dove si possa fare ricerca artistica e terapeutica, un luogo in cui fare incontrare i pazienti psichiatrici con attori professionisti, animali, filosofi, musicisti, artisti visivi. Nel corso degli ultimi anni, le esperienze realizzate in Teatro Stalla con gli animali hanno avuto un buon riscontro per il valore riabilitativo nei confronti dei pazienti. La Fondazione ha collaborato con importanti compagnie teatrali nell’ambito della ricerca artistica sul rapporto tra attori professionisti, animali e portatori di follia e con esse ha prodotto spettacoli di altissima qualità artistica, soprattutto grazie alla presenza in scena degli animali, che rendono l’esperienza dell’attore e del pubblico unica e difficile da replicare. Nel libro Teatro Stalla Animali, Uomini e dèi, curato dal critico teatrale Andrea Porcheddu edito da Moretti&Vitali, si possono trovare alcune tra le esperienze teatrali più significaive che la Fondazione ha realizzato.

Per maggiori informazioni visitare il sito: www.fondazionebosis.it.

In caso di pioggia gli eventi si terranno all’interno della Chiesa di Santa Fosca e nella Basilica di Santa Maria Assunta.