La figura dello psicologo rappresenta da sempre un mito da sfatare : “se mi rivolgo a questo professionista sarò ritenuto pazzo”; “lui potrà leggere nella mia mente”; “mi costerà una fortuna”! Innanzitutto dobbiamo operare un distinguo fra le figure professionali di :

Psicologo: innanzitutto egli non è un medico, è piuttosto un professionista laureato in psicologia, abilitato all’esercizio della professione tramite un apposito esame di stato, che una volta superato gli consente attraverso l’iscrizione all’albo professionale di svolgere il proprio operato come professionista della salute focalizzando la propria attenzione sul miglioramento della qualità di vita dell’individuo, nonché di gruppi o comunità promuovendone il benessere; egli inoltre può svolgere la propria professione in ambito clinico, in ambito aziendale, in ambito scolastico ma anche sportivo.

Lo strumento per eccellenza dello psicologo è rappresentato dal colloquio che può essere affiancato alla somministrazione di test psico-diagnostici.

Psicoterapeuta: lo psicoterapeuta è il laureato in psicologia o medicina che consegue un percorso formativo post-lauream almeno quadriennale, presso delle scuole di specializzazione riconosciute che possono avere svariati approcci e metodi, lo strumento clinico dello psicoterapeuta riconosciuto è la psicoterapia che tende a trattare gli eventuali disturbi psicopatologici senza l’utilizzo farmacologico (se la figura clinica è uno psicologo piuttosto che un medico), gli psicoterapeuti sono coloro i quali fanno riferimento alla componente cosciente del soggetto in questione, ovvero ciò che risulta essere più superficiale.

Psicoanalista: esso è rappresentato da uno psicoterapeuta che esercita la propria professione utilizzando un tipo di approccio freudiano (diverso dalle varie terapie cognitive comportamentali, sistemiche, comportamentiste ecc …) che attenziona l’aspetto affascinante dell’inconscio, sul quale si può intervenire riducendo o eliminando i sintomi, cancellando le cause dalle quali sono scaturiti, utilizzando tecniche ideate proprio dal grande Freud ed evolutesi negli anni.

Psichiatra: questa figura è il laureato in medicina e chirurgia che possiede una specializzazione in psichiatria, egli è quindi un medico ed ha facoltà di prescrivere farmaci, nonché richiedere esami clinici di vario genere.

Questa figura si occupa della prevenzione, cura e riabilitazione e diagnosi di eventuali e vari disturbi mentali e di comportamenti ritenuti patologici, in qualità di medico può avere una formazione psicoterapeutica e quindi possedere il titolo aggiuntivo psichiatra e psicoterapeuta.

Operata questa distinzione fra le suddette figure professionali, dobbiamo a malincuore ricordare che ancora oggi alle soglie dell’anno 2020 molte persone a seguito degli stereotipi e dei pregiudizi che aleggiano intorno alla figura dello psicologo e dello psicoterapeuta non accedano a tali servizi di aiuto.

In primis il principale mito da sfatare è senza alcun dubbio l’idea che allo psicologo si rivolgano soltanto i matti (i fuori di testa), e ciò accade soprattutto con le persone più avanti con gli anni, mentre fra i giovani l’approccio mentale verso tali figure di aiuto diventa sempre più soft.

Le problematiche del quotidiano, eventuali difficoltà relazionali sentimentali e non, difficoltà scolastiche, lavorative, problemi di salute,lutti e tutto ciò che rientra nella sfera esistenziale umana, divengono il terreno fertile sul quale lo psicologo lavorerà in reciproca collaborazione con il paziente, al fine di recuperare un buono stato di salute psichica, restituendo alla persona le migliori risorse per fronteggiare ogni eventuale disarmonia.

Una terapia psicologica è un qualcosa destinato a chiunque, in quanto non necessariamente bisogna avvertire un malessere, ma a volte l’obiettivo è semplicemente imparare i giusti meccanismi che consentano all’individuo o ad una data comunità o gruppo di interfacciarsi con gli altri in modo assertivo ed empatico.

storicamente nel periodo fascista la psicologia era assolutamente bandita da qualunque istituzione e ogni eventuale pratica veniva censurata e condannata, ma i tempi sono cambiati ed il volto della psicologia non ha più aloni di imbarazzo o segretezza, piuttosto si affianca sempre più alle svariate realtà europee, nelle quali la figura dello psicologo è pari a qualsiasi altro specialista della salute , egli è un “ professionista della salute“.

altro luogo comune sullo psicologo è che questo possa manipolare e leggere la mente delle persone, operando dei cambiamenti all’insaputa della persona stessa, ma in realtà nessuno possiede il dono della lettura del pensiero, vi è più che altro insieme alle competenze acquisite una concreta ed empatica attenzione ed osservazione dell’altro.

A volte si dice anche che si possa star meglio chiacchierando e sfogando i propri malumori con gli amici, il che è fondamentale per il benessere dell’individuo e tra l’altro non costano nulla, ma lo psicologo non è un amico è un professionista nel settore della salute che mette a disposizione il proprio bagaglio di esperienze e competenze al fine di indurre il soggetto ad attenzionare aspetti psichici fino a quel momento inesplorati, facendo proprie risorse personali.

Il costo di uno psicologo può variare da terapeuta a terapeuta in base anche alle proprie specializzazioni , il minimo riconosciuto è di euro 40 a seduta, ma da certe spese si può solo trarre giovamento e beneficio per la propria salute psichica, inoltre i periodi di cura non hanno una durata infinita, sono anzi circoscritti nel tempo.

Troppo spesso si ricorre con estrema facilità agli psicofarmaci e ansiolitici di vario genere, pensando che essi compiano magie, ma in realtà il farmaco agisce soltanto sul sintomo che rappresenta un grido d’aiuto per informarci di possibili disfunzioni, ed esula dalla comprensione dell’origine del disagio stesso.

Tanti i luoghi comuni da sfatare intorno alla psicologia e agli psicologi , ma appartenere alla razza umana vuol dire anche attraversare momenti di debolezza caratterizzati da malesseri interiori, forieri di senso di inadeguatezza e frustrazione, soltanto l’intervento dello psicologo può condurre il soggetto a scendere a patti con la propria unicità e a trasformare le proprie fragilità in una marcia in più.

Fonte: start-news.it