Nei giorni scorsi al Teatro Stalla presso la Fondazione Bosis è andata in scena una ripetizione dello spettacolo “Io e Frankenstein” in occasione della visita dei ragazzi dello IAL di Cremona, con cui alcuni ospiti della Fondazione condivideranno l’esperienza di Nave Italia. L’occasione ha avuto proprio lo scopo di far conoscere ai ragazzi al realtà della Fondazione, visitando la struttura di Verdello, ma anche conoscendo gli animali di Cascina Germoglio, venendo in contatto con alcuni degli ospiti e godere in prima persona di una delle eccellenze della Fondazione, il Teatro Stalla e i suoi spettacoli che coinvolgono diversi tipi di attori: professionisti e non, pazienti della Fondazione, con le piume e a quattro zampe.

Il Presidente Piero Lucchini in questa occasione ha osservato che il coinvolgimento degli animali durante gli spettacoli non è mai una forzatura, infatti uccelli, cavalli, cani e gli altri sono liberi di agire. Ha poi puntualizzato comunque che per fare determinati esercizi è necessario un addestramento, che per altro regala una grande energia e soddisfazione agli operatori e anche agli ospiti della Fondazione.

Ha preso la parola anche il Direttore sanitario Carlo Saffioti che ha ricordato l’analogia che si verifica sul palco, dove attori con le piume, attori a quattro zampe, attori professionisti e non, bambini e ospiti della struttura di cura creano attraverso uno sforzo comune qualcosa di bello, anche nelle strutture della Fondazione lo sforzo congiunto di diverse persone, con professionalità differenti ma accomunate dalla voglia e dalla passione di aiutare gli altri, aiutano i pazienti a ritrovare una bella prospettiva di vita.
Di seguito invece abbiamo scambiato quattro chiacchiere con gli attori Stefania Bussoli e Max Brembilla, nel primo video, e con i professori e i ragazzi dello IAL, nel secondo.