Dopo aver fatto il punto sulle terapie digitali per la cura delle malattie e dei disturbi mentali, oggi approfondiamo i sistemi che si avvalgono della tecnologia che vengono già da tempo utilizzati all’interno della Fondazione Bosis.

Attraverso un progetto iniziato due anni, infatti, nelle strutture della Fondazione viene utilizzato il software Cogpack, che sfrutta un metodo sperimentato dall’Ospedale San Raffaele. Il progetto è iniziato con la formazione degli operatori, partita nel 2015, con una visita all’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Villa Turro, dove il Prof. Roberto Cavallaro ha spiegato l’utilizzo del software. Successivamente c’è stata la fase di selezione, dove sono stati ricercatori operatori che potessero utilizzare questo sistema nei diversi servizi della Fondazione. Dopo aver acquistato le licenze del software, il materiale necessario e la formazione del personale nel 2016 è iniziato il rimo ciclo di questo trattamento composto da 36 sedute per ogni paziente. Per la riabilitazione delle persone affette da deficit cognitivi determinati da schizofrenia, per esempio, l’efficacia di questo metodo è stata dimostrata se affiancata al normale lavoro riabilitativo svolto in Fondazione, attraverso la relazione. Oggi, dopo il buon esito del primo ciclo, si sta riproponendo questo tipo di trattamento con nuovi pazienti.