Appuntamento da non perdere al Teatro Stalla il prossimo 1 dicembre, ore 20.30 (entrata libera), dove andrà in scena il progetto “BORDA, GEBA, GALIVRUSA”, un lavoro teatrale-musicale posto in essere dal Coro “Le Due Valli” di Alzano Lombardo, sotto la direzione artistica del Maestro Aurelio Monzio Compagnoni. Un’idea che prende vita dalla volontà di partecipare attivamente agli eventi programmati per la ricorrenza del quarantesimo anniversario del film “L’albero degli zoccoli” di Ermanno Olmi.

La struttura drammaturgica dello spettacolo si fonda sulla messa a punto di alcune tematiche estrapolate dalla suddetta opera cinematografica, come i giochi sull’aia, la religiosità popolare, la veglia di stalla, gli affetti, il lavoro, momenti di vita collettiva. Ognuna di queste tematiche è supportata da recitativi, citazioni delle sequenze filmiche e letture che introducono l’esecuzione di alcuni brani popolari desunti dalla tradizione, ricostruiti, rielaborati, armonizzati ed eseguiti in forma corale.

 

Noi siamo il coro “Le Due Valli” nato nel 1970. Cantiamo cercando di essere coerenti con la tradizione, convinti come siamo che la musica, e il canto corale in particolare, siano la più genuina testimonianza della cultura di un popolo. Cantiamo le cose che hanno sempre cantato le persone più semplici. Cantiamo le filastrocche, le ninne nanne, le serenate, le fatiche, le speranze e le disperazioni, le fedi religiose e politiche, gli ideali e le disillusioni. Cantiamo tutto ciò che è la vita reale, ma lo facciamo a modo nostro, filtrando le melodie tradizionali attraverso una personale matrice stilistica, cercando di rimanere il più lontano possibile dalle emulazioni, dalla retorica e dalla faciloneria popolaresca. Tutto questo semplicemente perché cantare ci piace. Perché cantare ci permette di comunicare con la gente. Perché cantare è un modo di voler bene alla gente.