Grazie alla fondazione Uspidalet il progetto “Lara” porterà alla restaurazione del giardino dell’ospedale “Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” di Alessandria in modo che i degenti dei reparti di psichiatria e geriatria, ma anche degli altri reparti, potranno trascorrere del tempo con gli animali domestici. Il progetto vuole rendere più domestico uno spazio, quello ospedaliero, che spesso non lo è e questo ostacola a volte il benessere dei degenti, soprattutto con certe patologie. In particolare il lavoro si rivolge alle persone più deboli e meno visibili come i degenti dei reparti di Psichiatria e Geriatria, i quali spesso rifiutano il ricovero perché vorrebbe dire non poter più vivere con i loro amici più fedeli, i loro animali domestici. Gli obiettivi terapeutici che si perseguono con questo progetto saranno molteplici: un aumento dell’autonomia personale, delle capacità di socializzazione e dell’autostima, una riduzione sensibile dell’aggressività, dello stato di tensione, di ansia e della paura, tutti fattori particolarmente importanti in pazienti anziani e psichiatrici. Infine dalle evidenze riscontrate si vorrebbe indurre anche un miglioramento dell’utilizzo del linguaggio, delle competenze cognitive e fisiche e un rilassamento generale dovuto al divertimento e alla maggiore voglia di sorridere che gli animali domestici quasi sempre generano.

Alla Palenzona, Presidente della Fondazione Uspidalet ha dichiarato: “Ora che abbiamo completato la raccolta fondi possiamo iniziare i lavori, progettati dall’architetto Rapetti, che ha donato la proposta progettuale: grazie alla Lotteria di Natale 2016, abbinata a questa proposta di umanizzazione, abbiamo raccolto 20.000 euro, e ringraziamo tutti i donatori che hanno espresso finora la loro solidarietà”. Giovanna Baraldi, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera, ha aggiunto che: “La salute è legata anche alla bellezza. Grazie al recupero di questo cortile realizzato dalla Fondazione Uspidalet noi recuperiamo da un lato la nostra storia e dall’altro offriamo conforto e consolazione durante la malattia. L’Azienda Ospedaliera come sempre ringrazia la Fondazione Uspidalet, sottolineando come la sinergia degli interventi consente di ottenere il miglior risultato possibile per i pazienti”.