Il Dipartimento di salute mentale, con il coordinamento del dirigente e medico psichiatra Antonino Puzzolo e la collaborazione dell’Ente Parco dei Nebrodi, hanno promosso il “Progetto Spazio Verde” per l’integrazione nella comunità e la solidarietà contro lo stigma del pregiudizio per le persone con disturbi mentali. Lo scopo del progetto in particolare è quello di promuovere iniziative educative e di cura per facilitare lo svolgimento di attività riabilitative in un contesto naturale. Questo tipo di attività inoltre migliorerebbe anche la qualità della vita dei pazienti.

Puzzolo ha realizzato questo progetto basandosi sui risultati ottenuti con “Il Giardino della Complessità”, lo spazio verde adiacente al Servizio Territoriale di Salute Mentale dell’ospedale di Mistretta, che dimostrano gli effetti benefici della natura per i suoi pazienti. Proprio accanto al Giardino, pensato proprio come giardino di cura, sorge con il nuovo progetto un laboratorio multimediale che darà la possibilità di godere dei materiali offerti dal Parco dei Nebrodi. Sarà presente anche un servizio in forma di “video biblioteca multimediale” che arricchirà il Progetto Spazio Verde – Salute Mentale.

Antonino Puzzolo ha affermato che: “Un Progetto ispirato, in senso teorico, da Leonardo da Vinci, Edgar Morin, Fitjof Capra, Franco Basaglia, San Francesco e Papa Francesco. Il fine del Progetto Spazio Verde, partendo dal Giardino della Complessità, avvalendosi delle connessioni con Enti coerenti, come l’attuale “sinapsi” con il Parco dei Nebrodi, è anche quello di incidere sulla comunità più ampia, in tal senso gli utenti dedicati al Progetto si sono prodigati ad arricchire l’area antistante, col fine di valorizzare la piccola foresta in città, rappresentata dalla storica alberatura di cipressi. Il laboratorio riabilitativo di natura scienza ed arte – conclude Puzzolo – ispirato anche dall’alberatura preesistente, sono certo, trarrà notevole linfa dalla sinergia con il Parco dei Nebrodi, partner fondativo del Progetto Spazio Verde – Salute Mentale”.