Emilia Bosis è stata una donna intensa, generosa, con la passione per l’arte e l’amore per il prossimo. Emilia ha conosciuto in prima persona il disagio psichico e così ha voluto creare nel 1997 un luogo speciale per tutte le persone con questa patologia donando un palazzo di sua proprietà e posando il seme di quella che sarebbe diventata la Fondazione. Un seme che ha germogliato grazie anche a Pietro Lucchini che è stato sempre stato accanto ad Emilia come educatore, amico e confidente e con cui, insieme a lei, ha realizzato un grande progetto, un’idea visionaria e, non fosse per il fine etico, imprenditoriale.
Una realtà che ad oggi vede 3 strutture e 8 servizi attivi, accreditati al servizio nazionale, nel recupero di pazienti psichiatrici con 80 dipendenti e 120 Ospiti. Una realtà in controtendenza visti i difficili periodi.
Una realtà che oggi conta anche del Teatro Stalla, che, sempre più, è un luogo non solo di spettacoli teatrali fatti con l’ausilio degli animali, ma soprattutto d’incontro e di confronto, dove la malattia non è la barriera o l’ostacolo ma la plusvalenza in termini di risorse e benefici.
Sabato 22 settembre, il Taetro Stalla andrà in trasferta, a Venezia, dove verrà messo il scena “Anime galleggianti in piazza dodecagono”, scritto e diretto da Pietro Lucchini, inventore di Teatro Stalla e Presidente e Fondatore della Fondazione, che così ci racconta lo spettacolo: “Le piazze sono, citando Renzo Piano, ‘Stupende Emozioni dell’Uomo’. Ma all’ambito semantico dell’emozione, si riconduce anche l’importanza critica rigenerativa delle idee, delle pratiche, dei progetti artistici e quindi, in estrema sintesi, l’attitudine di una piazza ad accostarsi alla produzione culturale identitaria. Le piazze sono corpi vivi. ‘Anime galleggianti in piazza dodecagono’ sono parti di territorio esistenziale delle quali è sempre più difficile definire i confini. Delle nostre città è sempre meno facile disegnare I limiti oggettivi e distinguere ‘L’intramoenia’ dalle periferie esterne. Sono emotivamente stupende, quindi, soprattutto quelle piazze che riconoscono nelle energie intellettuali diffuse una forte capacità di attivazione e riqualifica esistenziale. Energie che germogliano attraverso la progettazione e la realizzazione di paradigmi culturali cultuali in grado di accendere e ridare vita, e quindi dignità, alle periferie urbanistiche e di conseguenza esistenziali. Lewis Mumford, urbanista, ama dire che ‘la piazza è sì un corpo, ma un corpo vivo, capace di trasformare il potere in responsabilità sociale, l’energia in cultura, elementi morti in simboli viventi di arte, e la riproduzione biologica in creatività sociale’. L’Epoca del consenso, se la critica è necessità, deve lasciare spazio al buon-senso: Ecco allora, che la piazza più bella del mondo, Venezia, accoglie le periferie, attraverso il mondo fantastico degli animali e soprattutto la forza propulsiva della follia, limite che si fa risorsa”.

Informazioni:

ANIME GALLEGGIANTI IN PIAZZA DODECAGONO

Ore 17,30

presso Scuola Navale Militare “Francesco Morosini” – Marina Militare –

Isola di Sant’Elena Venezia

Regia di Pier Giacomo Lucchini

e Stefano Filippi

Violinista di Fama Internazionale Martin Mumelter con lo Stradivari 

Pianoforte: Marino Salvadori   

Quartetto Jazz
Michele Polga, Sassofono
Alvise Seggi, Contrabbasso
Davide Ragazzoni, Batteria
Dario Zennaro, Chitarra Elettrica

TeatroAzione Asdc Scuola Teatro Circo

con Sandra Siracusano e Italo Fazio

Vogatori: Allievi Scuola Militare Navale Francesco Morosini

Falconieri di Sua Maestà il Regno dei Rapaci
con Dino Bendotti e  Anna Flumeri

Scenografia: Giorgio Vicentini e Rocco Forgione  

Costumi: prodotti nel laboratorio moda della Fondazione Bosis condotto da Luca Hettner

Sponsor Trasporto: Tiso Alfredo E Figli Srl 

In Scena

Attori:  Ospiti di Fondazione Emilia Bosis, Stefano Filippi, Valentina Grigò, 

Giulia Bennati e Vera Vavassori

Animali: Cavalli, Rapaci, Ciogna, Gru Coronate, Oche, Cani e Pappagalli

Produzione Teatro Stalla di Fondazione Emilia Bosis 

Fotografo: Maurizio e Federico Buscarino
Giorgio della Vite

Patrizia Riviera

Roger Fratter